LILIANA CAVANI IL PORTIERE DI NOTTE
Il 4 aprile 1974 Il portiere di notte debutta in prima mondiale a Parigi. Il mondo intellettuale e il pubblico restano sconcertati: è lecito raccontare una storia di passione e violenza tra vittima e carnefice, ambientata nel peggior incubo del XX secolo? Si scatena un dibattito politico e culturale che coinvolge personalità del rango del filosofo Michel Foucault. In Italia, il film viene bloccato dalla censura e poi sequestrato per oltraggio al pudore. Il mondo della cultura e del cinema reagisce con forza. I grandi del cinema, da Fellini a Visconti, si schierano al fianco della Cavani. Le troupe cinematografiche scioperano per protesta. Negli Stati Uniti, Il portiere di notte scatena polemiche a non finire. Il film viene duramente criticato ed etichettato come "nazi-chic". Anche l'accoglienza in Austria e Germania è negativa e condizionata dai fantasmi del passato. Ma il film riscuote ovunque un grande successo di pubblico. A distanza di cinquant’anni Il portiere di notte continua a suscitare reazioni forti e contrastanti. Per scoprire le ragioni profonde che hanno spinto Liliana Cavani ad affrontare un tema così controverso e straziante, la storia della creazione del film e il suo destino si intrecceranno con i momenti più importanti della vita personale e artistica della regista. Sarà Liliana Cavani stessa a guidare la narrazione. Accanto a lei, Charlotte Rampling ricorderà la sua esperienza come attrice protagonista. Le storiche di cinema Gaetana Marrone ( università di Princeton ) e Anne-Violaine Houcke ( università di Parigi-Nanterre ) ricostruiranno la battaglia intellettuale e civile scoppiata all'uscita del film.
Pino
Pino Daniele è stato tante cose. Un cantautore, una rockstar, un’icona pop, ma anche un compagno di banco, un amico sincero, un marito, un padre, un napoletano certo, ma innamorato della Toscana, di Roma e di Milano. Un concentrato di italianità che però fuggiva gli stereotipi e cercava ossigeno nei musicisti di tutto il mondo. Questo documentario è il tentativo di raccontare tutto questo, partendo dalla sua musica, dalle sue canzoni, dai suoi esperimenti, fino ad arrivare a un inedito nascosto. Il film è un’immersione verticale nella vita di Pino, testimoniata in audio dalle voci di chi lo ha amato, ci ha lavorato, suonato, girato il mondo in tour, anche litigato e poi fatto pace. L’architrave narrativa è una linea del presente che vede protagonista Federico Vacalebre, giornalista e critico musicale, che si mette alla ricerca di quello che resta di Pino e si rende conto che forse non se n’è mai andato.
Oltre alle interviste e alle voci di chi lo ha accompagnato nella sua vita e nella sua carriera, ci sono i videoclip dei grandi successi di Pino ambientati nella Napoli di oggi, perché i protagonisti dei suoi testi camminano ancora per i vicoli di Napoli, con le loro imperfezioni e le loro ossessioni. E le canzoni di Pino sono ancora in grado di raccontarli, di raccontare la Napoli del presente e di quello che diventerà.
Il Critico – Crimini tra le righe
Londra, 1934. David Brooke ha appena ereditato il titolo e l’impero giornalistico di suo padre: The Daily Chronicle. A differenza del padre, è un riformatore e avvia subito dei cambiamenti per competere con il principale quotidiano rivale, The Daily Mail. Il nuovo Chronicle sarà patriottico, promuoverà i valori della famiglia e interromperà il suo appoggio ai fascisti britannici di Mosley.
Jimmy Erskine è il critico teatrale più famoso (e temuto) dell’epoca. Per oltre metà della sua vita ha scritto per il Chronicle. Ha il potere di consacrare o distruggere carriere con un solo articolo, di creare le tendenze ed influenzare il pubblico. Il suo ritratto è in corso d’opera dal più celebre pittore del momento, Stephen Wyley. La posizione e lo status di Jimmy sono apparentemente sicuri…
Ma Jimmy non si adatta alla nuova visione di Brooke: non è un uomo di famiglia e il suo stile di vita eccentrico e il carattere pungente finiscono ben presto per metterlo nei guai. In particolare, Brooke è furioso per una recensione spietata che Jimmy ha scritto sull’astro nascente del teatro, Nina Land. Nonostante un ultimatum, Jimmy lo ignora. Dopo essere stato arrestato per ubriachezza e comportamento molesto, riceve la notizia che più teme: il licenziamento, con un preavviso di un mese.